Fin dal 2015, anno del suo lancio nell’atmosfera dei videogiochi, Rainbow Six Siege ha ridefinito il genere degli sparatutto, puntando tutto su diverse alternative di pagamento, strategia, distruttibilità ambientale e cooperazione tra operatori. A differenza di molti altri titoli FPS, ogni personaggio (chiamato “operatore”) ha gadget unici che trasformano completamente il modo in cui si affrontano le mappe. Con oltre 60 operatori disponibili, scegliere quelli più efficaci può fare la differenza tra vittoria e sconfitta, soprattutto in partite classificate o tornei competitivi.
Questa classifica analizza i 10 operatori più performanti del momento, tenendo conto della loro versatilità, dell’impatto sul meta e dell’utilità sia in attacco che in difesa. Non si tratta di gusti personali, ma di una sintesi basata su bilanciamento attuale, pick rate e sinergia tattica. Ecco la top 10 aggiornata.
1. Thatcher (Attaccante)
Non importa quante nuove stagioni passino: Thatcher rimane una scelta imprescindibile. Il suo gadget EMP può disabilitare gadget elettronici nel raggio d’azione, rendendolo il miglior counter per trappole, telecamere e dispositivi di interdizione. È l’alleato perfetto per sbrecciatori come Thermite o Ace. Anche se spesso bannato in ranked, quando disponibile può cambiare l’intera dinamica della partita. Ah, lo si può acquistare OP su U7Buy a prezzi competitivi e convenienti!
Perché è top: rimuove quasi ogni ostacolo elettronico con un singolo lancio.
Consigliato per: team coordinati, push strutturati, entry fraggers.
2. Jäger (Difensore)
Altro evergreen del roster, Jäger è il miglior operatore per difese statiche grazie al suo sistema ADS che neutralizza granate, fumogeni e flashbang. Il suo ruolo di “utility denial” è cruciale per tenere posizioni chiave e resistere a push coordinati. Questo tankeraccio possiede un fucilazzo d’assalto (416-C), nonché una delle le migliori armi di difesa dell’intero gioco.
Perché è top: protegge l’intero team dai gadget offensivi.
Consigliato per: roamers e difensori di ancore critiche.
3. Ace (Attaccante)
Con la sua introduzione, Ace è diventato rapidamente un’alternativa valida a Thermite e Hibana. Il suo gadget lancia tre cariche che creano ampie aperture nei muri rinforzati, senza dover stare troppo vicini al pericolo. È più flessibile di Thermite e più sicuro in ambienti ostili. Se combinato con intel da drone o un Thatcher, è letale.
Perché è top: apre muri da distanza, versatile e più sicuro.
Consigliato per: apertura delle pareti, push in zona.
4. Mute (Difensore)
Il jammer di Mute è estremamente efficace per contrastare gli attacchi basati su droni, gadget elettronici o breach remoti. Recentemente aggiornato per disattivare anche dispositivi nuovi (come i gadget di Iana o Brava), è una scelta strategica fondamentale. Inoltre, può aiutare nella denial di droni d’entrata e dissuadere push rapidi.
Perché è top: blocca una vasta gamma di gadget e informazioni.
Consigliato per: difese coordinate, anti-drone, denial passivo.
5. Zofia (Attaccante)
Grazie al suo lanciagranate pazzesco (fa malissimo, eh), Zofia fa a pezzettin gadget, abbatte pareti e, per non farsi mancare nulla, acceca pure i difensori. A differenza di Ash, può riprendersi da sola se viene messa a terra. È estremamente utile in situazioni caotiche, specialmente in push verticali o attacchi rapidi. Versatilità è il suo secondo nome.
Perché è top: distruzione + crowd control + sopravvivenza.
Consigliata per: second entry, flanker, supporto da dietro.
6. Kaid (Difensore)
Il gadget di Kaid, un artiglio elettrico, è unico nel suo genere: può elettrificare muri, botole e fili spinati anche da posizioni nascoste, rendendolo un difensore anti-breach di prim’ordine. Ha una certa efficacia in co-op con bandit tricking o Mute. Ricordiamo il suo dannatissimk TCSG12, questo fucile a pompa slug con tanto mirino, che shotterebbe anche la bandiera americana sulla luna. Mirando dalla terra.
Perché è top: difesa intelligente contro i breach, copertura invisibile.
Consigliato per: difesa a lunga distanza, anti-hard breach.
7. Iana (Attaccante)
Iana ha rivoluzionato il ruolo del droner offensivo. Il suo clone olografico consente di ingannare i difensori, attivare trappole e ottenere informazioni senza rischiare la propria vita. La nostra top girone, se usata sapientemente, può aprire brecce mentali nel team avversario. E non dimentichiamo un particolare, attenzione: possiede una delle migliori armi offensive, il G36C.
Perché è top: ricognizione avanzata + bait + push sicuro.
Consigliata per: intelligenza tattica, fake, controllo mappe.
8. Smoke (Difensore)
In situazioni da “clutch” o negli ultimi secondi, Smoke è un difensore insuperabile. La sua utilità cresce esponenzialmente con il tempo, e il suo loadout (con shotgun o SMG) lo rende utile sia come anchor che come roamer.
Perché è top: se si vuole ontrollare il tempo in una qualche maniera, non c’è operator migliore.
Consigliato per: difesa in loco (dunque in site), retake, gestione del crono.
9. Maestro (Difensore)
Abbiamo ancora gli incubi per e sue torrette bulletproof controllabili (Evil Eye: dannato te!). Maestro sorveglia attivamente il perimetro anche dopo essere schioppato. Le torrette sparano laser, distruggendo gadget nemici o danneggiando gli operatori. È uno degli operatori più sottovalutati, ma in mani esperte fornisce un vantaggio tattico notevole, specialmente se ben nascosto.
Perché è top: informazione + gadget attivo anche da morto.
Consigliato per: difensori statici, controllo remoto, anti-push.
10. Nomad (Attaccante)
Quando si tratta di contenere i roamers o evitare flank, Nomad è insostituibile. Galeotte furono (e sono) le Airjab! Spingerebbero indietro persino Aragorn. Sono perfette per bloccare anditi, scale o ingressi secondari. La sua efficacia non sta nel danno ma nel controllo del territorio. Molto utile per proteggere il planter durante il late game.
Perché è top: area denial silenziosa, controllo flank.
Consigliata per: protezione retroguardia, hold passivi, team coordinati.
Versatilità e adattamento sono le chiavi del successo
Questa classifica non è fissa né definitiva. Rainbow Six Siege è un gioco in costante evoluzione, dove aggiornamenti, bilanciamenti e il comportamento dei giocatori alterano frequentemente il meta. Tuttavia, gli operatori elencati si sono dimostrati affidabili, flessibili e vincenti in un’ampia gamma di situazioni.